2 Modelli di Business del B2B

L'attività di un'impresa viene definita attraverso Business Models, che descrivono il modo in cui essa genera reddito e trae guadagno. Il Business Model definisce sia aspetti strategici che implementativi dell'attività aziendale, riconducibili ai seguenti punti:

Da una analisi della letteratura più attenta sembra di poter identificare una serie di modelli che si applicano con successo al settore B2B [Dai 2002, Bocconi 2003, AIP 2004, Rappa 2004]:
  1. eShop
  2. eProcurement
  3. eAuction
  4. eMall
  5. eMarketplace
  6. Virtual Community
  7. Value Chain Service Provider
  8. Value Chain Integrator
  9. Collaboration Platform
  10. Information Brokerage
  11. eSupply Chain
La figura 1 classifica i modelli secondo due parametri: il grado di innovazione e il grado di integrazione delle funzioni. Come si vede, il modello eShop, versione elettronica di un negozio tradizionale, presenta il grado più basso di innovazione e integrazione delle funzioni.
Agli estremi si trova invece il modello Value Chain Integration, che non ha corrispettivi nel business tradizionale e presenta il livello più alto di integrazione ed innovazione.

Figura 1 - Modelli di eBusiness

Esaminiamo quindi i vari modelli in dettaglio.
1. eShop: è un modello di tipo ''one-to-one'' con l'obiettivo di promuovere l'azienda e i suoi prodotti o servizi attraverso un canale di marketing alternativo ed innovativo, prevedendo spesso la possibilità di ordinare e pagare online. I benefici riscontrati dall'adozione di questo modello sono:

2. eProcurement: è un modello di tipo ''one-to-many'' il cui obiettivo principale è sostituire le normali strategie di approvvigionamento impiegate dall'azienda per acquisire i prodotti e i servizi di cui necessita per il proprio processo produttivo. Gli acquirenti trattano preventivamente con i venditori preferenziali al fine di integrare i loro cataloghi in uno unico.
Tale catalogo include la descrizione dei prodotti, i tempi di consegna ed il prezzo negoziato di ciascun articolo e viene utilizzato da ogni addetto agli acquisti.
Invece di aspettare che le persone autorizzate approvino l'ordine e che l'ufficio acquisti inoltri la richiesta ai fornitori (un processo che può richiedere anche settimane), gli impiegati possono formulare direttamente dalla loro postazione di lavoro l'ordinativo, da una lista precedentemente approvata.
L'ordine passa attraverso un processo interno di approvazione, per poi essere mandato elettronicamente al fornitore, lasciando nella sua scia una chiara traccia per le verifiche.
Ciò consente ai professionisti di potersi concentrare sugli aspetti più strategici dell'approvvigionamento, come la negoziazione dei contratti e la gestione dei fornitori. Queste transazioni possono essere integrate nei sistemi di contabilità e di gestione delle imprese coinvolte.
L'attività di eProcurement può essere gestita internamente dall'azienda o affidata in outsourcing a strutture esterne specializzate. I vantaggi sono:

 



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